«Lo avevamo affermato in modo chiaro: la candidatura di Silvio Berlusconi era irricevibile. Con il suo ritiro facciamo un passo avanti e cominciamo un serio confronto tra le forze politiche per offrire al Paese una figura di alto profilo, autorevole, ampiamente condivisa». Lo scrive su Twitter il presidente del M5S Giuseppe Conte dopo il passo indietro di Berlusconi al Quirinale. «Era tempo che si sgomberasse il campo da questa candidatura divisiva e di parte, e quindi improponibile. Adesso è il momento lavorare insieme, perché non cè un diritto di prelazione in questo Parlamento, per un profilo di altissima valenza morale, istituzionale e internazionale. Questo chiede il Paese, questa è la risposta che bisogna dare insieme alla garanzia di stabilità e continuità dellazione di governo», commenta invece Walter Verini, del Pd, al Tg1. «Scelta decisiva e fondamentale, Berlusconi rende un grande servizio allItalia e al Centrodestra, che ora avrà lonore e la responsabilità di avanzare le sue proposte senza più veti dalla sinistra», dice il leader della Lega Matteo Salvini. «Abbiamo apprezzato il senso di responsabilità di Silvio Berlusconi, che a seguito della verifica che si era riservato di fare per accertare le effettive possibilità di elezione, ha rinunciato a offrire la sua disponibilità alla candidatura a Presidente della Repubblica», fa sapere FdI in una nota.