"In ragione dellimminente scadenza del termine per liscrizione alla sessione desame dabilitazione 2021/2022 e dellelevato numero di segnalazioni, provenienti dai dottori praticanti, relative ai problemi di verifica del regolare pagamento della tassa di 12,91 e del contributo spese di 50,00", l'Associazione Italiana Giovani Avvocati (Aiga), "evidenzia la necessità di ricevere chiarimenti sui dubbi avanzati dai candidati" e "auspica, dunque, un sollecito intervento del Ministero della Giustizia che possa, attraverso la pubblicazione di una nota esplicativa, risolvere le problematiche evidenziate e porre fine alla attuale fase di incertezza". Molti dei candidati -  si legge nella nota firmata dal presidente nazionale Aiga, Francesco Paolo Perchinunno, dal coordinatore del dipartimento di accesso e MUR, Roberto Scotti, e dalla coordinatrice della consulta nazionale dei praticanti Aiga, Giulia Pesce - segnalano infatti "il mancato aggiornamento della voce pagamenti sulla propria pagina utente, nonostante il regolare assolvimento degli esborsi richiesti, risultando come non acquisite dal sistema PagoPA le ricevute di pagamento. Lesposta problematica sta determinando un clima di incertezza in ordine alla regolare procedura di compilazione e trasmissione della domanda di ammissione allesame, in quanto telematicamente risulterebbero non assolte le posizioni debitorie, come espressamente richiesto da bando". "Ulteriori dubbi interpretativi - scrive l'Aiga - sono sorti, inoltre, in merito alleventuale inoltro di più domande. Ferma restando la validità dellultima tra le domande compilate (in ossequio allart.3, comma 11, del bando), non si comprende se il candidato, espressamente esentato dal duplicare il pagamento del bollo di 16,00 ai sensi dellart. 3 comma 9, debba invece procedere a nuovo e diverso pagamento della tassa di 12,91 e del contributo spese di 50,00, o se possa, invece, esserne esonerato, adoperando gli stessi pagamenti ed i medesimi codici identificativi".