(Adnkronos) - “Ricordo ancora il dolore che provai quando arrivai sui luoghi - dichiara Antoci - le lacrime che mi scendevano vedendo le ceneri fumanti, avrei voluto gridare, avrei voluto scappare in un angolo e piangere. Poi vidi quei cavalli Sanfratellani, belli, imponenti, statuari. Sarebbero potuti morire nell’incendio – continua Antoci – ed invece erano lì, salvi e con lo sguardo ancora fiero. Quello sguardo mi diede la forza e il coraggio di dire: “Lo ricostruiremo più grande e più bello, gli restituiremo con gli interessi questo brutto regalo di Natale”. Oggi si mantiene quella promessa, ancora qui con i Sindaci dei Nebrodi e con il Sindaco di San Fratello che ringrazio per l’impegno che ha profuso nell’aver portato avanti il progetto con determinazione e costanza. Ancora una volta lo Stato vince”, conclude Antoci. “Con soddisfazione abbiamo inaugurato oggi il Centro Polifunzionale per l’addestramento e la promozione del Cavallo Sanfratellano – dichiara il Sindaco di San Fratello Salvatore Sidoti. E’ vivo ancora in tutti i sanfratellani – continua Sidoti - il sentimento di dolore e dispiacere. Quando è arrivata la notizia dell’attentato incendiario che si è perpetrato nella struttura che abbiamo inaugurato, c’è stata tanta indignazione e rabbia. In quei giorni è stato un susseguirsi di presenze importanti in questo nostro Centro Polifunzionale. Concretamente e con tempestività l’allora Presidente del Parco dei Nebrodi, Antoci, ha reperito e destinato le somme per ristrutturare questa bellissima struttura che – continua Sidoti - non appartiene solamente al Comune di San Fratello ma a tutti coloro che, appassionati di cavalli, possono trovare qui le indicazioni e le professionalità per avvicinarsi e al mondo dell’Equitazione". Un luogo stupendo quello dei Nebrodi che può dare ai visitatori la possibilità, come dice il Sindaco Sidoti, “di conoscere i nostri boschi, con delle guide che li condurranno a cavallo degli instancabili cavalli Sanfratellani. Proporre ciò ai cultori del bello, della natura, dell’ecologia, dei cavalli e di tutto quello che i Nostri Monti Nebrodi possono offrire”.