Uno dei due uomini incarcerati erroneamente per l'assassinio nel 1965 del leader dei diritti civili Malcom X ha fatto causa allo Stato di New York chiedendo almeno 20 milioni di dollari a titolo di risarcimento danni. Muhammad A. Aziz, che ora ha 83 anni, è stato scagionato lo scorso mese da un giudice americano che ha riconosciuto l'errore giudiziario di cui è stato vittima. L'uomo ha notificato alla controparte che intende chiedere 40 milioni di danni in mancanza di un accordo entro 90 giorni. I suoi avvocati hanno annunciato che presenteranno una causa analoga per conto della famiglia di Khalil Islam, il secondo uomo condannato ingiustamente e morto nel 2009.