All’inizio dell’udienza del processo Ruby ter, che vede imputato Silvio Berlusconi con altre 28 persone, l’avvocato di Barbara Faggioli, Paolo Siniscalco, ha chiesto ai giudici della settima sezione penale di Milano di pronunciarsi subito sulla posizione della sua assistita e di assolverla dall’accusa di falsa testimonianza. Le testimonianze rese dalla giovane e dalle altre ragazze nei processi Ruby 1 e Ruby 2, infatti, sono state ritenute inammissibili dalla corte nel processo Ruby ter, perché le 18 ragazze quando vennero sentite non erano semplice testi ma testimoni già indagate. Proprio perché quando è stata sentita non era inquadrabile dal punto di vista giuridico come una teste, la difesa Faggioli a cui si sono associate le difese di tutte le altre ragazze, ha chiesto alla Corte di pronunciarsi subito sul reato di falsa testimonianza. I legali degli altri imputati per falsa testimonianza hanno chiesto al collegio presieduto da Marco Tremolata di emettere una sentenza anche per le loro posizioni. I giudici si sono ritirati in camera di consiglio, mentre la procura ha chiesto il rigetto delle istanze difensive.