Il presidente del Tribunale di Roma, Roberto Reali, ha comunicato al presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma, a quelli della Camera penale e dell'Associazione Nazionale Forense che ha ritenuto opportuno sospendere l'applicazione del protocollo sottoscritto nel 2015. Il protocollo riguarda la "liquidazione standardizzata degli onorari dei difensori dei soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato, degli imputati dichiarati irreperibili, nonché degli insolvibili". Come ha spiegato il presidente del Tribunale di Roma la decisione è scaturita a seguito di una ispezione ministeriale,nella quale è stato rilevato che "l'applicazione del protocollo ha determinato un danno erariale, con conseguente repsonsabilità dei giudici che avevano adottato provvedimenti di liquidazione di compensi in conformità al richiamato protocollo". I rilievi riguardano l'applicazione del protocollo nei casi di maggiorazioni per la difesa di più assistiti o altri correttivi. Le stesse parti firmatarie sono già al lavoro per creare le condizioni che consentano di proseguire nellapplicazione del protocollo ovvero per condividere un testo migliorativo.Come si legge anche nella comunicazione che il presidente del Tribunale di Roma, Roberto Reali, ha inviato ai soggetti interessati.