Ventisei anni di carriera, 423 gare disputate (di cui 115 vinte), 235 podi e 9 titoli mondiali. Classe 1979: sono questi i numeri di Valentino Rossi, il vero e proprio mattatore del motomondiale, che oggi ha annunciato il ritiro dalle corse nella Moto Gp. «Ho deciso di fermarmi a fine stagione», ha annunciato il 42enne pilota in una conferenza stampa in vista del GP di Stiria, in Austria, «è dura prendere questa decisione, avrei voluto correre per altri 25 anni ma è arrivato il momento di dire basta. Purtroppo, quindi, questa sarà lultima metà stagione come pilota MotoGP». Il Dottore ha iniziato la carriera nel 1996 con lesordio nella 125 e che lo ha portato a vincere nove titoli mondiali, distribuito fra tutte le classi. «Credo che negli sport i risultati facciano la differenza. Penso che sia la strada giusta. È stata difficile perché avrei lopportunità di gareggiare nel mio team assieme a mio fratello, mi sarebbe piaciuto ma va bene così», ha aggiunto. «Abbiamo ancora metà stagione, credo sarà più difficile quando si arriverà allultima gara, non posso lamentarmi della mia carriera». «Dallanno prossimo la mia vita cambierà. Non correrò con la moto, una cosa che ho fatto più o meno per gli ultimi 30 anni, è stato molto, molto bello». «Il futuro? Adoro correre con le macchine, forse appena meno rispetto alle moto. Penso che correrò con le auto ma non cè ancora una decisione presa. Mi sento un pilota e lo resterò per tutta la vita», ha detto Vale. «La decisione lho presa nel corso della stagione, allinizio pensavo di decidere durante la pausa estiva e ho fatto così», ha spiegato il Dottore. «Volevo continuare, ma come ho detto bisognava capire se ero abbastanza veloce. Purtroppo i risultati sono stati inferiori alle aspettative. Gara dopo gara ho iniziato a riflettere. Lanno scorso volevo provarle tutte, ora va bene così: sono in pace con me stesso, non sono felice perchè avrei voluto gareggiare per altri 20 anni lo stesso».