È durata circa unora la riunione a palazzo Chigi della cabina di regia sulle riaperture durante la quale, viene spiegato, cè stato «grande consenso» e «unanimità» sul timing delle riaperture in un confronto tra le forze di maggioranza «senza attriti». La novità più importante riguarda il coprifuoco, che su proposta del premier Draghi dovrebbe essere rinviato alle 23 con l'entrata in vigore del nuovo decreto. Durante la cabina di regia il premier ha proposto il superamento del coprifuoco in tre step: dal 7 giugno le lancette si spostano alle 24, fino ad eliminare definitivamente il coprifuoco dal 21 giugno, dati permettendo. Il "faro" per riaprire in sicurezza restano i numeri: contagi e posti occupati nelle terapie intensive, ma anche vaccini effettuati ed effetti dellimmunizzazione progressiva sulla curva epidemiologica. Nel nuovo decreto che il governo si appresta a varare si ragionerà sullipotesi di anticipare di una settimana, dal 1 giugno al 24 maggio, la riapertura delle palestre. Novità anche per le attività di ristorazione dal 1 giugno: nei bar si potrà consumare di nuovo al bancone (al chiuso) dalle 5 del mattino alle 18. A seguire si potrà consumare solo con il servizio ai tavoli esterni e sarà in vigore l'asporto.