Lampedusa torna a fare i conti con lemergenza migranti. Nove sbarchi nel giro di poche ore per un totale di circa 1.200 arrivi, con lhotspot dellisola al largo di Agrigento che torna a riempirsi. E Alarm Phone continua a lanciare lallarme sui viaggi della speranza. Lo fa a più riprese. «Ci sono 3 imbarcazioni in zona Sar maltese, in posizioni ravvicinate. Una operazione di soccorso può mettere in salvo 231 persone. Le autorità sono informate, devono agire subito!», segnala in un tweet la rete di attivisti. Poco dopo manda un altro Sos: «97 persone in pericolo vicino Lampedusa! Abbiamo ricevuto una chiamata da una barca in pericolo. Le persone dicono che sono in mare da 2 giorni, sono esauste e hanno finito carburante, cibo e acqua». Il dossier torna così in cima allagenda di governo. La ministra dellInterno, Luciana Lamorgese, ha sentito il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Allo studio cè la formazione di una cabina di regia con gli altri ministeri competenti come Farnesina, Difesa e Trasporti, anche in vista dellestate. Fonti del Viminale hanno riferito che si tratta di interlocuzioni sul tema dellimmigrazione in particolare in vista della stagione estiva che, con il mare calmo, genera sempre un aumento degli sbarchi davanti alle coste italiane. Il problema riguarda i rapporti bilaterali dellItalia con i Paesi di partenza dei migranti, come Libia e Tunisia, e con la stessa Unione europea. Il Viminale ha più volte sollecitato il rispetto dellaccordo siglato a Malta che prevede il ricollocamento di solidarietà dei migranti nei diversi Stati europei. Monta, intanto, la polemica politica. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ritiene «necessario» un incontro con il premier, Mario Draghi, e la presidente di Fratelli dItalia, Giorgia Meloni, parla di «blocco navale». Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, non ci sta: «Il "blocco navale" è una sciocchezza talmente evidente che non merita neppure commenti». E ancora: «Salvini ha perso il pelo ma non il vizio, è da irresponsabili ricominciare a fomentare odio sociale mettendo "gli italiani contro i migranti"». Pronta la replica del leader leghista, che ha scambiato alcuni messaggi con la titolare del Viminale: «Sbarcano 1.200 clandestini in un giorno, ma per il sindaco è colpa di Salvini. Non sta bene». Una domenica di sbarchi a ripetizione sullisola al largo di Agrigento. «Abbiamo avuto tre nuovi sbarchi di migranti a Lampedusa a bordo di barconi, in tutto ci sono allincirca 500 persone e stanno bene, non ci sono casi disperati», racconta Martello. A distanza di poche ore, altri arrivi sullisola con lapprodo di 470 migranti e, a stretto giro, ancora altri fino ad arrivare a nove. Gli ultimi due sono stati rispettivamente di 100 e 29 persone. Si tratta soprattutto di uomini, ma ci sono diverse donne, alcuni bambini e anche una neonata. Tutti coloro che arrivano sullisola vengono portati nellhotspot, poi sottoposti a test sul Covid-19, prima del trasferimento sulle navi quarantena. La politica torna a interrogarsi sul tema che torna a essere caldo. «La situazione è allarmante», dice il sottosegretario leghista allInterno, Nicola Molteni. Dopo lintervento di Salvini, secondo cui «è necessario un incontro col presidente Draghi: con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini (già 12.000 sbarcati da inizio anno)». Meloni poi non le manda a dire: «Limmigrazione clandestina va fermata. Come Fratelli dItalia continuiamo a chiedere al ministro Lamorgese un immediato blocco navale». Certo è che, secondo il sindaco Martello, «lItalia non può permettersi ambiguità su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori. Servono regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo, e servono azioni di tutela dei diritti umani». Secondo il primo cittadino dellisola, insomma, «cè bisogno di meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunità, siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilità».