Forza Italia è pronta a votare sì allo scostamento di bilancio perché il governo ha accolto gran parte delle proposte del centrodestra. Lo ha detto Silvio Berlusconi, riferiscono vari parlamentari azzurri presenti all’incontro, collegandosi all’assemblea del gruppo di FI alla Camera riunitasi stamane per fare il punto sulla manovra. L'ok di Berlusconi dipende dal fatto che sarebbero state accolte due proposte di Forza Italia, ovvero più risorse pere 2 milioni di autonomi e professionisti e il cosiddetto semestre bianco. Il leader azzurro si aspetta che tutto il centrodestra segua la linea di FI. Ma resta da capire come si comporterà il resto della coalizione, con Lega e Fratelli d'Italia ancora poco inclini a offrire una sponda a Giuseppe Conte. «Il fatto che i pezzi più a sinistra della maggioranza riconoscano l’importanza della battaglia condotta da Forza Italia e dal presidente Berlusconi nel corso di questi mesi a favore dei lavoratori autonomi è apprezzabile. Dimostra ancora di più che siamo nel giusto», dice Sestino Giacomoni, membro del coordinamento di presidenza del partito azzurro, intervenendo a Omnibus (La7). «Quello che manca a questo esecutivo è la capacità di prevenire e prevedere. Comprendo che la seconda ondata della pandemia era prevedibile ma non era certa, tuttavia l’arrivo delle scadenze fiscali il 16 ottobre era certo. Il 30 novembre prossimo ce n’è un’altra», aggiunge Giacomoni, prima di rimettere sul piatto le priorità di Forza Italia: «Un intervento immediato, non solo sospendendola ma avviando una massiccia campagna di indennizzi, legati alle perdite di fatturato e non ai colori delle regioni o ai codici Adeco. Chi ha subito perdite ha bisogno subito di soldi. Poi deve aprirsi tutta la partita sulla riforma del fisco. Le imposte devono essere ridotte drasticamente ed è per questo che da sempre Forza Italia porta aventi l’idea di un’unica aliquota per tutti. Se avessimo una flat tax al 15-20 per cento, anche per i colossi del web, sono convinto - ha continuato - che i lavoratori autonomi avendo come prospettiva il ritornare a fare utili farebbero di tutto per rimboccarsi le maniche rimettendosi in pista». Alla Camera, intanto,  è iniziata la seduta  che dovrà esaminare e votare la relazione del governo con cui l’esecutivo chiede un nuovo scostamento di bilancio di 8 miliardi. Dopo l’illustrazione del governo e il dibattito, l’Aula sarà chiamata a votare sulle risoluzioni: per l’approvazione serve la maggioranza assoluta, quindi almeno 316 voti favorevoli. Oltre alla maggioranza, anche Forza Italia voterà a favore, fanno sapere autorevoli fonti azzurre, dopo il via libera dato dallo stesso Silvio Berlusconi ai deputati di FI, riuniti prima dell’Aula.