Intervenendo al XVII Congresso dellAssociazione Luca Coscioni, il presidente della commissione Giustizia della Camera Mario Perantoni, deputato M5S, ha detto di rilevare «unincoraggiante disponibilità» in Parlamento e di «essere fiducioso che liter delle proposte di legge sul Fine vita possa proseguire senza particolari intoppi affinché venga colmato il vuoto normativo e si stabiliscano requisiti e procedure certe per i malati che decidano di interrompere la propria vita di dolore. Anche e soprattutto dopo le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale che hanno delineato il perimetro di legittimità dellaiuto al suicidio, fornendo così utili strumenti al legislatore, sarebbe intollerabile un ulteriore ritardo». «Dopo 7 anni dal deposito della proposta di legge diniziativa popolare e di oggettiva inerzia da parte del Parlamento, grazie alle battaglie e al sacrificio di tante persone ora vi è una nuova determinazione ad affrontare la materia per troppo tempo "elusa"». Perantoni ha poi ricordato che «la prossima settimana si terranno le audizioni di Mario Esposito, professore di diritto costituzionale presso lUniversità del Salento, Marilisa DAmico, professoressa di diritto costituzionale e prorettrice presso lUniversità degli studi di Milano e Antonio Ruggeri, professore emerito di diritto costituzionale presso lUniversità degli studi di Messina e che, concluse le audizioni, la settimana successiva i relatori - Trizzino e Bazoli- lavoreranno per trovare una sintesi tra i vari testi e portare quindi allesame dellAula un testo il più ampiamente condiviso». «La discussione sulle pdl è stata inserita nel programma dellAula del mese di novembre», ha poi aggiunto Perantoni.