Via le sanzioni per le Ong,  ampliamento dei requisiti per la protezione internazionale, ripristino dei servizi di integrazione anche per i richiedenti asilo, ritorno all'accoglienza diffusa. Questi, secondo quanto anticipato da Repubblica, i punti chiave dell'accordo di maggioranza, contenuti in un decreto, per il superamento dei dl sicurezza targati Salvini. «Quelli di Salvini non erano dei decreti sicurezza, erano dei decreti paura. I decreti sicurezza li stiamo scrivendo noi, la maggioranza ha lavorato per molti mesi, il ministro Lamorgese ha presieduto un tavolo, c’è un testo molto positivo condiviso da tutta la maggioranza, ora deve essere approvato perchè la sicurezza è un punto d’identità di questo governo e questa alleanza ha la possibilità di riuscire dove la destra ha fallito», dice Nicola Zingaretti, finalmente nelle condizioni di passare all'incasso sulla questione immigrazione, dopo oltre un anno di attesa. «L’intesa raggiunta dalla maggioranza di governo sul testo delle nuove norme per superare i decreti Salvini rappresenta un buon punto di partenza per un complessivo ripensamento delle politiche sull’immigrazione», afferma invece il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro. «Occorre superare la logica emergenziale di questi anni e ritornare ad un modello virtuoso di accoglienza diffusa e di solidarietà nel rispetto delle norme internazionali. Ora è necessaria una rapida approvazione da parte del Consiglio dei Ministri. Prima si chiude la pagina dei decreti ’insicurezzà targati Salvini meglio è per l’Italia», aggiunge.