L’università di Oxford riprende il trial clinico del vaccino sviluppato insieme all’azienda AstraZenca, stoppato nei giorni scorsi per la comparsa di una seria reazioni avverse in un partecipante alla sperimentazione. L’indagine del Comitato indipendente si è conclusa e, dunque, seguendo le raccomandazioni degli esperti e della Medicines Health Regulatory Authority (Mhra), l’ente regolatorio britannico che ha dato l’ok non rilevando problemi di sicurezza, i trial clinici ricominceranno in tutto il Paese, annuncia l’università di Oxford in comunicato. Il vaccino è stato somministrato a circa 18 mila volontari. L’amministratore delegato di AstraZeneca, Pascal Soriot, ha dichiarato nei giorni scorsi di credere che il vaccino sarà pronto entro la fine dell’anno o l’inizio del nuovo anno, se la terza fase dei test potrà riprendere. Soriot ha ribadito che la sospensione all’inizio di questa settimana è stata dovuta ad un sospetto caso di reazione al vaccino da parte di una volontaria: a suo modo di vedere, in ogni caso, si tratta in realtà di una cosa abbastanza comune ed è legittimo aspettarsene altre fino al momento della commercializzazione del vaccino