Cambiamenti organizzativi, opportunità di lavoro, domanda di nuovi profili professionali, di innovazione, di ricerca di soluzioni veloci ed efficienti, e quali strumenti devono possedere i giovani universitari per entrare nel mondo del lavoro in un momento di così grande tempesta. Così ha definito la professoressa Adele Caldarelli il periodo di emergenza da Coronavirus durante la presentazione del webinar su Le opportunità di lavoro allepoca del covid-19 di orientamento formativo con alcune tra le primarie aziende e società di consulenza, tra cui Accenture, Barilla, BDO Italia, Gi Group, La Doria, MD, Protiviti Italia, PwC Italia, STEF Italia, che si sono interfacciate in streaming con gli studenti e i neolaureati in Economia Aziendale e Innovation Management  della Federico II. Una interessante carrellata di testimonianze aziendali di manager, di responsabili delle risorse umane e di selezione del personale, che hanno descritto con efficacia la rimodulazione organizzativa che in brevissimo tempo hanno dovuto fronteggiare per la grave crisi sanitaria ed in particolare su come garantire la salute dei lavoratori. Moltissimi gli studenti in collegamento e tantissimi gli aspetti e gli argomenti al centro della discussione, ad esempio su qual è la nuova via per la ricerca del lavoro, sui consigli e i suggerimenti specialistici su come attrezzarsi e proporre curricula distintivi e parlanti, sulla necessità di realizzare video colloqui appetibili immaginando di avere colloqui ravvicinati. E poi gli appelli a non lasciarsi scoraggiare se non si hanno immediatamente risposte: Non mollate, fate sentire che avete una grandissima motivazione per quel determinato ruolo,  hanno sollecitato in modo convincente gli studenti. Un clima di fiducia che le aziende hanno voluto trasmettere e alla necessità di sfidare questo cambiamento. Si tratta di rimettere in moto le macchine e di trovare nuovi equilibri ha detto il professor Roberto Vona, coordinatore del Job Day Demi - lUniversità ha il compito di indirizzare gli studenti verso le nuove opportunità professionali e di fornirgli le competenze tecniche idonee. E poi ha aggiunto: Ci sono prospettive di lavoro future positive  che lesperienza pandemia ha comunque creato e noi dobbiamo preparare i nostri studenti a sfruttarle creando sempre più uno stretto collegamento con le aziende. Insomma una importante occasione per gli studenti e i neolaureati che hanno posto domande su come cambiano gli assetti organizzativi delle aziende, su come prepararsi alla complessità e come profilare la propria preparazione professionale. Sono intervenuti Massimo Michelini e Beatrice Scancella di Accenture, Irene Mastrogregori e Giorgia Ciocci di Barilla, Salvatore Apolito di BDOItalia, Raffaella La Mura di GI Group, Antonio Febbraio  di La Doria, Roberta Francavilla di MD, Eduardo Camerlengo di Protiviti Italia, Pier Luigi Vitelli di PWC italia, che hanno ribadito l'interesse a reclutare ed inserire i laureati della Federico II in possesso di competenze distintive e intelligenza emotive. Si tratta insomma di ritrovare la fiducia nel futuro, nonostante il mare in tempesta e bisognerà imparare a traghettare la tempesta.