Messa in quarantena per il comune di Saviano (Napoli), dove ieri mattina si è svolto un corteo funebre in onore del sindaco Carmine Sommese, affetto da coronavirus e morto due giorni fa, al quale hanno partecipato circa 200 persone. La decisione è stata presa durante una riunione notturna della task force della Regione Campania, che ha valutato la situazione di Saviano decidendo per la creazione di una nuova «zona rossa», la prima in provincia di Napoli. «La messa in quarantena per il comune di Saviano è stata una decisione inevitabile per impedire il sorgere di un focolaio di contagio a tutela della salute dei cittadini di Saviano, di quella dei comuni vicini, e di un intero territorio densamente abitato», annuncia il governatore campano, Vincenzo De Luca. «È stato anche un atto di rispetto per la figura di un grande medico e della sua famiglia che avrebbe per primo sollecitato comportamenti responsabili. È una decisione che rende merito al sacrificio compiuto da tanti cittadini che hanno rispettato le regole. È una decisione che ripristina la dignità e onora l’impegno civile di tutta la nostra comunità». Del resto, Vincenzo De Luca è diventato uno dei volti più intransigenti della lotta al contagio. Solo ieri aveva annunciato la chiusura delle "frontiere" campane in caso di ripartenza frettolosa da parte delle Regioni del Nord.  «Credo che dobbiamo avere grande senso di responsabilità, partendo dai dati concreti», aveva dichiarato il presidente della Campania. «In Lombardia, ancora ieri, abbiamo registrato circa mille nuovi contagi. Nel Veneto, che sta messo meglio, abbiamo registrato quasi 400 nuovi contagi. Nel Piemonte abbiamo registrato 800 nuovi contagi. Questa è la realtà che abbiamo di fronte a noi. Se una regione d’Italia con situazione epidemiologica assolutamente non tranquillizzante accelera in maniera non responsabile e non coerente con i dati del contagio,rischia di rovinare l’Italia intera». Di conseguenza, «se avessimo una corsa in avanti da parte di regioni nelle quali abbiamo il contagio presente in maniera così forte, la Campania chiuderà i suoi confini». Per oggi, De Luca ha chiuso un Comune della provincia di Napoli.