"La situazione nelle carceri italiane è molto pesante e dobbiamo evitare i rischi di una bomba sanitaria. Le tensioni a Santa Maria Capua Vetere e Secondigliano sono un nuovo allarme che impone a tutti interventi seri e reali contro il sovraffollamento. È in gioco la tutela della salute di tante persone recluse e sono in gioco la tutela della salute e della sicurezza di migliaia di agenti di polizia penitenziaria, cui deve andare la gratitudine del Paese per il difficilissimo lavoro che compiono per la sicurezza di tutti".  Inizia così la nota del responsabile Pd della Giustizia, Walter Verini E ancora: "Si deve evitare il ripetersi di rivolte che mettono a rischio la sicurezza della collettività. Tutti i paesi hanno adottato provvedimenti credibili contro il sovraffollamento: dall'Iran alla Francia, dal Marocco agli Stati Uniti. Anche in Italia si deve fare presto. Lo hanno chiesto tantissime voci autorevoli: mandare ai domiciliari detenuti verso la fine della pena, che non rappresentano allarme sociale, che hanno tenuto buone condotte, escludendo ovviamente quelli per reati gravi e ostativi, va fatto presto e davvero. Per questo anche il PD e' impegnato, a partire dal confronto che si apre in settimana al Senato, per rendere davvero efficaci i primi provvedimenti adottati nelle scorse settimane", conclude Verini.