Lo Spread che schizza a 216 punti  - venerdì era a 178 -, la borsa di Milano che vive il lunedì più nero e il prezzo del greggio che crolla in verticale. Insomma, il coronaviorus sembra aver "infettato" anche l'economia BORSA L'ondata di vendite che si è riversata su Piazza Affari all'apertura della settimana di contrattazioni, dopo le nuove disposizioni del governo per fermare i contagi da Coronavirus, non fa aprire le contrattazioni alla Borsa di Milano. Sul Ftse Mib, infatti, solo Recordati ha aperto a -8% ed e' stata subito sospesa, mentre gli altri 39 titoli non fanno prezzo. PETROLIO Il mancato accordo tra Opec e Opec+ e la posizione dell'Arabia Saudita spinge Goldman Sachs a rivedere le sue stime sul prezzo del Petrolio: "Stiamo tagliando le nostre previsioni per il secondo e terzo trimestre e riteniamo che il Brent possa arrivare ad essere scambiato a 30 dollari al barile, con cali significativi fino a 20 dollari". In un report, Goldman si dice del parere che l'accordo Opec e Opec+ fosse comunque sbilanciato, e i tagli alla produzione previsti assolutamente infondati. Sia come sia, non ritiene che "nessun accordo di questo tipo" venga raggiunto nei prossimi mesi, con un inevitabile crollo del prezzo dell''oro nero'.