Prima dell'annuncio è arrivata la cancellazione del volo che dal Jfk di New York doveva arrivare a Milano. La partenza è stata cancellata le procedure di imbarco erano già iniziate e la notizia della soppressione ha comprensibilmente fatto arrabbiare i passeggeri. Tra di loro, a bordo doveva salire una delegazione di avvocati italiani, che hanno denunciato il tutto. A chi chiedeva informazioni, il personale ha spiegato che l'equipaggio si rifiutava di salire a bordo per paura del contagio da coronavirus. Il gruppo di italiani dovrebbe rientrare nella giornata con il volo Alitalia delle ore 20.45 (ora locale) da New York a Milano. All'inizio, la American Airlines ha negato che si trattasse di una cancellazione, poi la notizia è apparsa sul sito della compagnia e infine la AA ha dichiarato che sospenderà i voli da e per Milano, da New York e Miami, fino al 24 aprile, adducendo come motivazione una riduzione della domanda. La decisione, in realtà, è arrivata alcune ore dopo che il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dichiarato di aver innalzato il livello di allerta per i viaggi nelle zone d'Italia più colpite dall'epidemia di coronavirus.