«Quello che preoccupa della situazione italiana» per il coronavirus «è che non tutti i casi registrati sembrano avere una chiara storia epidemiologica, cioè un legame con viaggi in Cina o contatti con altri casi già confermati». A dirlo è il direttore dellOrganizzazione mondiale della sanità in Europa, Hans Kluge, in unintervista a Repubblica. «Ora è molto importante capire come si sono svolti gli eventi, identificare e tracciare i contagi: occorre che le autorità sanitarie italiane si focalizzino su questo aspetto», ha avvertito. Kluge ha invitato «tutti a documentarsi sul Covid-19 su canali informativi affidabili, quelli del Ministero della Salute, dellIstituto superiore di sanità, dellOms». «Sicuramente non ci proteggerà dal contagio la discriminazione di chi ha unorigine diversa dalla nostra, è il tempo della solidarietà e della cooperazione», ha aggiunto. In Europa, lItalia risulta essere il Paese con più contagiati, anche se il premier Conte ha spiegato che, probabilmente, la ragione sta nei moltissimi controlli effettuati: Abbiamo adottato una linea di massima precauzione. Siamo il paese che ha disposto il blocco dei voli da e per la Cina, e rigorosi controlli. Laccuratezza di questi controlli ha svelato i contagi. Da qui il numero di contagi elevati, stiamo effettuando tamponi su tamponi.