«Sono pronto ad accogliere tutto quanto lo Spirito Santo saprà suscitare in un confronto e in una discussione che, sono sicuro, avverrà con franchezza e spirito fraterno”, dichiara il cardinal Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, presentando l’incontro “di riflessione e spiritualità” tra i vescovi cattolici dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo in programma a Bari dal 19 al 23 di questo mese.

Ospite e testimone d’eccezione del convegno, intitolato “Mediterraneo frontiera di pace” sarà papa Francesco, in visita tutta la mattina di domenica 23 nel capoluogo pugliese dove presiederà la Santa Messa in Piazza Libertà alle 10,45 per poi recitare l’Angelus a mezzogiorno.

L’elenco dei partecipanti attesi a Bari per incontrarsi, confrontarsi e pregare insieme, comprende i vertici delle comunità cattoliche di Francia, Turchia, Siria, Grecia, Spagna, Libia, Israele, Libano, Albania, Serbia, Croazia, Armenia, Bosnia- Erzegovina, Algeria, Malta e Marocco, oltre a rappresentanti di gruppi etnici non organizzati su basi statuali.

Il cardinal Bassetti ha voluto sottolineare la particolarità dell’incontro.

Non si tratta di un convegno scientifico o una conferenza in vista del dialogo interreligioso.

È invece un modo di essere Chiesa che si impegna a vivere autenticamente i valori in cui crede e a pregare per la soluzione dei molti problemi che affliggono i popoli che vivono lungo le coste del Mediterraneo dando nello stesso tempo voce alle loro esigenze, in particolare a quella della pace.

Nei quattro giorni del convegno si alterneranno i momenti di preghiera con le occasioni di riflessione e di confronto. Giovedì 20 il tema della giornata sarà “Consegnare la fede alle generazioni future”, mentre venerdì relazioni, tavoli di lavoro e interventi in assemblea si incentreranno su “Rapporto tra Chiesa e Società, mobilità, cittadinanza, libertà religiosa e inequità”.

Sabato si trarranno in atmosfera di confronto sinodale le conclusioni che il mattino successivo saranno presentate a papa Francesco.