Trasloca il Pd ma non le foto di Enrico Berlinguer e di Aldo Moro. È questa la «sorpresa» che il coordinatore romano di Italia viva, Luciano Nobili, aveva preannunciato ai cronisti poco prima di aprire ufficialmente la prima sede capitolina del partito a via dei Cappellari, nei locali di quella che erastata a sua volta una sede, importante, del Pd, poi restituitadai Dem e quindi rilevata da Iv. Ma accanto alla sorpresa, una novità: nel "pantheon" sulle pareti in via dei Cappellari, dietro Campo dè Fiori, entra il ritratto di Matteo Renzi, più grande di quelli dei due storici leader del Pci e della Dc. Sulla parete opposta, ma sempre in bianco nero. Cè anche unaserie di foto della varie edizioni della Leopolda, una raffigurazione della farfalla gialla che vola sopra il filospinato citata dalla senatrice a vita Liliana Segre in occasione del Giorno della Memoria, e più di un riferimento alla cultura postmoderna e anni 80, a partire dai poster della De Lorean, lautomobile su cui i protagonisti della saga di "Ritorno al futuro" riuscivano a viaggiare nel tempo. e Luvciano Nobili, fedelissimo di Renzi poi commenta: "Operazione sfratta Pd? No, nessuna operazione di sfratto. L80 percento degli iscritti di questo circolo storico ha scelto di non abdicare al populismo e al giustizialismo di aderire a Italia viva. Contestualmente si è liberata la sede e labbiamo presa. Questa è una sede storica, in cui le nostre idee, le tesi di Matteo Renzi al congresso, hanno sempre prevalso».