Ancora minacce agli avvocati, ancora intimidazioni solo per il fatto di svolgere il loro dovere di difesa. Il primo episodio si è verificato ai danni di Roberto D'Errico, presidente della Camera penale e avvocato difensore di Fabio Loscerbo, legale bolognese agli arresti domiciliari dal 20 gennaio con l'accusa di avere messo in piedi un presunto "giro" di permessi di soggiorno ottenuti in modo illecito. Le minacce, ricevute ieri nello studio del legale, riguardano proprio l'incarico difensivo assunto. L'avvocato D'Errico però tira dritto: "Manterrò fermo il mio impegno difensivo, non intendo recedere di una virgola, non mi faccio intimidire non ho paura di nessuno. E gli avvocati risponderanno in modo fermo all'imbarbarimento che ormai ha invaso il paese e si manifesta contro i giudici e contro chi difende", ha detto D'Errico all'Ansa. Il consiglio direttivo della Camera penale gli esprime "piena e incondizionata stima" e auspica che si faccia piena luce sul grave episodio, che colpisce l'intera Avvocatura". Il secondo episodio, denunciato dall'Aiga, riguarda la vera e propria aggressione subita dall'avvocato Mariangela Di Biase nel suo studio e nel corso di un appuntamento con un assistito. Di Biase, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni dai medici dell'ospedale di Campobasso. A denunciare l'"ennesima aggressione" ai danni di un avvocato è proprio l'Aiga, l'associazione dei giovani legali, del cui ufficio legislativo fa parte Di Biase. Nell' esprimere "solidarietà e incondizionata vicinanza" alla collega l'Aiga segnala la "gravità dell'episodio" che "ci colpisce particolarmente anche perché avvenuto nella Giornata Internazionale degli Avvocati in Pericolo, istituita ai fini di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle minacce subite ormai troppo spesso dagli avvocati nello svolgimento della professione". L'Aiga ricorda di aver "stigmatizzato in più occasioni il clima di sfiducia che ormai troppo frequentemente si manifesta con episodi di violenza nei confronti degli avvocati solo per il ruolo centrale e di diretto approccio che hanno con i cittadini".