Anche Fratelli d’Italia aderisce alla giornata dell’avvocato in pericolo. E lo fa attarverso una nota del suo capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida: «Fratelli d'Italia spiega infatti Lollobrigida - da sempre difende il ruolo dell'avvocato, sia per la sua importanza nell'ambito del processo sia nel contesto civile in cui opera. La salvaguardia dei diritti dei cittadini, valore fondamentale della democrazia, trova il suo primo baluardo nell'avvocatura e soprattutto nella sua autonomia e indipendenza. Tali valori connotano l'avvocato sia a livello nazionale che internazionale. Fratelli d'Italia con forte convinzione condivide il deliberato della rappresentanza istituzionale dell'avvocatura italiana che - proprio oggi nella ricorrenza della Giornata internazionale dell'avvocato in pericolo - ha proclamato l'anno 2020 come “l'anno degli avvocati in pericolo nel mondo”. Proseguiremo nelle iniziative già da tempo intraprese a difesa della professione forense e quindi per una piena tutela dei diritti dei cittadini italiani», conclude Lollobrigida.

E l’adesione arriva proprio nei giorni in cui il Consiglio nazionale forense, riunito in seduta amministrativa, nell’ambito delle proprie prerogative di legge, ha deliberato di proclamare l’anno 2020 l’ «Anno dell’avvocato in pericolo nel mondo», riaffermando il proprio impegno nella difesa del libero esercizio della professione di avvocato, e potenziando, anche attraverso la delegazione italiana al Consiglio degli Ordini Forensi d’Europa, iniziative concrete, dagli osservatori internazionali ai processi a carico degli avvocati alle missioni nelle carceri, di concerto con l’Osservatorio Internazionale degli avvocati in pericolo.

La decisione, presa all’unanimità dal plenum del Cnf lo scorso venerdì, è stata determinata dalla situazione in cui, in molti Stati, gli avvocati si trovano, subendo intimidazioni, violenze e ingiuste condanne solo perchè «colpevoli» di difendere in autonomia e indipendenza i diritti dei loro assistiti. Il Consiglio nazionale forense rileva, nel testo di delibera, che «è necessario sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e le istituzioni su tali temi».

La Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo, istituita nel 2009 con l’obiettivo di richiamare l’attenzione della società civile e delle istituzioni pubbliche sulle violazioni del diritto alla difesa, si celebra il 24 gennaio e ogni anno evidenzia le situazioni di pericolo nelle varie Nazioni come Iran, Turchia, Filippine, Paesi baschi, Honduras, Cina, Egitto e di nuovo Turchia nel 2019.

Il 2020 è dedicato al Pakistan, dove le violenze e le intimidazioni contro gli avvocati sono all’ordine del giorno, da febbraio 2018 sono stati uccisi più di 21 avvocati. L’obiettivo della Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo è di richiamare l’attenzione della società civile e delle autorità pubbliche sulla situazione degli avvocati in un determinato paese, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle minacce cui sono esposti gli avvocati nell’esercizio della loro professione.