Il Boeing 737 della Ukraine Airlines, precipitato a Teheran la notte dell'attacco iraniano alle basi Usa in Iraq con 176 persone a bordo ( nessun superstite), è stato abbattuto per errore da un missile anti- aereo dell’esercito di Teheran?.

È quanto sostengono il settimanale statunitense Newsweek e l'emittente Cbs che citano fonti del Pentagono dell'intelligence americana e di quella irachena. Il presidente Usa Donald Trump ha commentato la vicenda, ma stavolta in modo sibillino, affermando che «qualcuno può aver fatto un errore dall'altra parte» senza però accusare direttamente gli iraniani.

I quali, dal canto loro, liquidano le illazioni d’oltreoceano come «fantasiose ipotesi». Anche il presidente Zelensky ha evocato un attacco per errore contro il velivolo.

Ma fino ad ora sono tre le piste seguite dagli inquirenti ucraini come spiegava ieri il segretario della Sicurezza e Difesa Oleksij Danilov: una collisione in aria con un drone o un altro oggetto volante; la distruzione o esplosione di un motore a causa di ragioni tecniche; un'esplosione dovuta a un attacco terroristico.