«Sono state giornate intense, ieri siamo stati 15 ore a Palazzo Chigi per sminare gli ultimi residui delle nuove tasse rimaste in manovra. Abbiamo fatto pulizia ed ora possiamo dire di avere "detassato" la legge di Bilancio e previsto fondi per il sociale, il lavoro, l'istruzione». Lo scrive in un post su Facebook Davide Faraone, capogruppo di Italia viva al Senato.   [embed]https://www.facebook.com/DavideFaraone/photos/a.219029061485732/2650537438334870/?type=3&theater[/embed]   «Non era facile, il governo gialloverde -ricorda- ci aveva lasciato un'eredità di 23 miliardi in clausole di salvaguardia sull'Iva a causa delle spese folli per quota 100 e reddito di cittadinanza. Dalla prossima settimana la manovra sarà in commissione e poi in Aula: è una legge tutto sommato buona perché non prevede nuove imposte. Certo, manca il secondo fondamentale pilastro, quello della crescita, ed è per questo che a gennaio ci presentiamo da Conte con il nostro piano shock: una legge che punta a sbloccare 120 miliardi di risorse già esistenti per far ripartire il Paese'».