Cedendo al pressing che arriva da più parti sull'onda dell'inchiesta sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, il premier maltese, Joseph Muscat, sarebbe pronto a dimissioni «imminenti». Lo riferisce Times of Malta. Al termine di una riunione di urgenza del gabinetto di governo, durata sette ore, ieri sera in conferenza stampa Muscat aveva detto che intendeva rimanere in carica «fino alla conclusione dell'indagine» sull'assassinio della cronista, le cui indagini avevano convolto esponenti di primo piano dell'esecutivo maltese.

Muscat è sotto pressione per il fatto che il suo ormai ex braccio destro, l'ex capo di gabinetto Keith Schembri, era presente a diversi incontri con i servizi segreti e il premier in cui si era parlato dell'imprenditore Yorgen Fenech, titolare del fondo segreto 17 Black, come il principale sospetto nel caso Caruana. Fenech è stato rilasciato oggi su cauzione.