Ergastolo confermato per l’ex terrorista dei Pac Cesare Battisti: la prima sezione penale della Cassazione, dopo la camera di consiglio di ieri, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa contro l’ordinanza con cui, il 17 maggio scorso, la Corte di assise di appello di Milano aveva negato la commutazione della pena dell’ergastolo in quella di trent’anni di reclusione.

Battisti, condannato per quattro omicidi commessi alla fine degli anni 70, è stato arrestato nello scorso gennaio in Bolivia, dopo 37 anni di latitanza, ed è detenuto in carcere a Oristano. Le questioni sollevate con il ricorso dalla difesa riguardavano la persistenza dell’efficacia dell’accordo di commutazione della pena che era stato stipulato tra le Autorità italiane e brasiliane, in vista dell’estradizione dal Brasile ( ma Battisti alla fine venne consegnato all’Italia dalla Bolivia) nonché la legittimità della procedura culminata nell’espulsione del condannato dalla Bolivia.

La Corte di Cassazione ha dunque ritenuto corretta la decisione della Corte di assise di appello milanese.