Il 21 ottobre si è tenuta a Madrid l'assemblea generale dell' Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo ( Oiad), fondato nel 2016 dai Consigli Nazionali Forensi di Italia, Spagna, Francia e dall' Ordine di Parigi. L'Oiad che conta ormai più di 30 ordini aderenti, dei quali 11 italiani, ha eletto quale Presidente la presidente “decana” del Consiglio Nazionale Forense spagnolo, Maria Ortega ( che prende il posto del vice presidente dell'Ordine di Parigi Basil Ader) e, quale vice Presidente, il Consigliere nazionale forense avvocato Francesco Caia.

Sono stati eletti nel direttivo ( i 4 fondatori sono membri di diritto), l'Ordine di Ginevra e l'Ordine di Milano, che ha indicato quale rappresentante la consigliera Avv. Silvia Belloni. Un successo per la nutrita delegazione degli ordini italiani aderenti, composta inoltre: per il Coa di Brescia dal Presidente Avv. Fausto Pelizzari, e dai consiglieri Adriana Vignoni e Alessandro Magoni; per il Coa di Messina dall' avv. Giovanni Villari; per il Coa di Torino dalla cons. Avv. Barbara Porta, per il Coa di Modena dal cons, Claudio Previdi, per il Coa di Roma dalla consigliera Grazia Maria Gentile , per il Coa di Verona dal cons. Davide Adami. Nel corso dei lavori l' avv.

Roberto Giovene di Girasole, delegato del CNF, ha riferito sulla missione svolta in Turchia il 13 e 14 ottobre scorsi, nel corso della quale, insieme ad una delegazione internazionale di legali, ha visitato il famigerato carcere turco di Sliviri, a70 KM da Istanbul ed avuto un colloquio con 4 dei 18 avvocati condannati il 20 marzo 2019 a lunghe pene detentive, tra i quali l'avv. Selcuc Kozaglaki, presidente dell'associazione CHD, al termine di un processo istruito sulle dichiarazioni di testimoni la cui identità è segreta, escussi con voce camuffata e viso coperto, e senza dare la possibilità agli avvocati difensori di pronunciare le arringhe finali.

Particolarmente toccanti gli interventi in assemblea degli avvocati turchi dell'associazione di avvocati turchi in esilio arrested lawyers initiative, che era stata già ospite del CNF a Roma, che hanno ricordato la drammatica situazione che vede circa 600 avvocati in carcere , dei quali 321 condannati complessivamente a 2021 anni di reclusione. Sono state quindi analizzate le violazioni dei diritti umani in Iran ( Marie Berger Ordine Ginevra). Camerun ( Richard Sedillot Consiglio Nazionale francese) e Honduras, Colombia e Messico, Mikel Cordoba ( Ordine Nazionale spagnolo).