Sorpresa: nonostante gli ultimi sondaggi, se si votasse domani, dopo il taglio dei parlamentari, vincerebbe la compagine di governo.

Secondo una simulazione di YouTrend, se il Rosatellum rimanesse la formula elettorale per le prossime elezioni, alla Camera i giallo- rossi potrebbero contare su 199 seggi su 392 e basterebbero 2 degli 8 seggi della Circoscrizione Estero per raggiungere la maggioranza assoluta.

L’attuale maggioranza 5Stelle- Pd- Italia viva vincerebbe in 78 collegi su 147, con una significativa differenza territoriale: conquisterebbe l’ 85% dei collegi delle regioni del Sud e delle Isole. Da Roma in su, invece, vincerebbero nei collegi dell’ex Zona Rossa e nelle grandi città.

Il centrodestra, al contrario, si imporrebbe prevalentemente nel Nord ( fatti salvi i collegi urbani di Torino, Milano e Genova). In totale la coalizione guidata da Matteo Salvini otterrebbe 67 seggi nella componente maggioritaria. La Sudtiroler Volkspartei si imporrebbe invece nei 2 collegi altoatesini. Pareggio, invece, nel proporzionale: con il 46,2% complessivo, infatti, i giallo- rossi otterrebbero 121 seggi, mentre il 47,2% garantirebbe a Lega ( 84), Forza Italia ( 18) e FDI ( 21) un totale di 123 seggi. Alla fine, prima dei seggi attribuiti all’estero, la maggioranza di Zingaretti- Di Maio- Renzi avrebbe 9 seggi di vantaggio sulla coalizione Salvini- Meloni- Berlusconi.

Al Senato, invece, democratici, pentastellati e sinistra otterrebbero 101 seggi, 8 in più del centrodestra, fermo a quota 93. Il vantaggio verrebbe costruito nel maggioritario: dei 43 collegi dall’Emilia Romagna in giù, centrosinistra e 5 Stelle ne perderebbero meno di dieci.

Per quanto riguarda la quota proporzionale, assegnato su base regionale, ci sarebbe un pareggio con 61 eletti per ciascuna coalizione.