Da oggi inizia una nuova sfida ed è proprio all’interno della sfida che si nasconde la felicità». L’emiliano Max Bugani, consigliere comunale a Bologna e socio di Davide Casaleggio in Rousseau, si trasferisce in Campidoglio in qualità di capo dello staff della sindaca Virginia Raggi.

Del resto, Roma per Bugani è ormai una seconda casa, essendo stato per molti mesi vicecapo della segreteria particolare di Luigi Di Maio a Palazzo Chigi. Un incarico interrotto bruscamente ad agosto, poco prima della crisi di governo per attriti non più superabili col capo politico M5S.

A generare la rottura col leader: un’intervista sui rapporti tra Alessandro Di Battista e Di Maio, ma soprattutto l’attacco frontale, dai banchi del consiglio comunale, all’allora ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, “reo” di aver autorizzato il passante autostradale di Bologna, contro il quale il M5S bolognese si era battuto fin dai suoi inizi. Col tempo, i rapporti col numero uno del Movimento si sarebbero distesi, probabilmente anche grazie alla mediazione di Casaleggio, che considera Bugani persona affidabile. Da qui, il nuovo ruolo romano.

«Benvenuto Massimo Bugani nella squadra del Campidoglio: nuovo capostaff. La sua passione e la sua esperienza per Roma e per il cambiamento», commenta la prima cittadina Raggi.

Il nuovo incarico sembra entusiasmare molto il socio di Rousseau, che ringrazia «di cuore Virginia Raggi e la sua squadra per aver pensato a me e per avermi assegnato un ruolo cosi’ importante».

Da oggi l’inquilina del Campidoglio avrà una nuova professionalità su cui contare e un paio d’occhi in più addosso per impedire che commetta qualche passo falso.