«Nei prossimi mesi avremo un governo del popolo contro il governo delle poltrone»: è questo il messaggio lanciato da Pontida da Matteo Salvini, per il raduno della Lega. Basta «partitini» che tengono in ostaggio il Paese, con il 3-4 per cento dei voti, più chiarezza, quindi «avanti col referendum» sulla legge elettorale. Con una legge elettorale puramente maggioritaria «mettiamo in sicurezza il Paese», ha sottolineato. [embed]https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/482355845935898/[/embed]   «Questo governo della truffa vede anche l'accordo del duo sciagura per Roma e i romani, Raggi-Zingaretti», ha aggiunto il leader della Lega,  che ha poi commentato gli insulti di un esponente del suo partito contro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Possono essere sbagliati i toni, bisogna sempre portare rispetto - ha affermato - Sicuramente sono state fatte scelte che non corrispondono alla volontà popolare. Io però non uso l'insulto e propongo agli italiani un cambiamento». Non sono mancati riferimenti al suo tema preferito, l'immigrazione, sul quale ha proposto un altro referendum. «LItalia torna ad essere un campo profughi. Lo vedremo nelle prossime settimane. Le ong hanno festeggiato. Se smonteranno il decreto sicurezza sarà unaltra occasione di referendum, perché sia il popolo ad opporsi alle scelte del palazzo. Sullimmigrazione la vedo grigia nei prossimi mesi, la vedo male». Poi ha puntato il dito contro gli ex alleati, Luigi Di Maio e al Movimento Cinque Stelle. A loro, ha detto, «lascio la disperazione. Sono contento di essere qui e non farei mai a cambio. Penso che questo governo sia figlio di un enorme imbroglio e che Renzi sia uno dei protagonisti. Penso che né il Pd né i 5 Stelle avranno gran fortuna da questo imbroglio».