E’ il secondo uragano atlantico mai registrato, il suo nome è Dorian. Come da tradizione i metorologi danno dei nomi di persona ad eventi estremi forse per attenuarne, almeno nella percezione, la portata distruttiva o quasi per trattarli con rispetto. Anche questo caso non fa eccezione perché Dorian è davvero da guardare con deferenza. Il suo passaggio sulle Bahamas ha già spazzato via almeno 13mila abitazioni portandosi via la vita di un bambino di 8 anni. Inoltre ha interrotto le linee di comunicazione e inondato le strade. La Croce rossa ha riferito di «non aver un quadro completo di ciò che è accaduto. Ma è chiaro che l'uragano Dorian ha avuto un impatto catastrofico». Per Hubert Minnis,  premier dell'arcipelago «Un uragano come non abbiamo mai visto nella storia delle Bahamas. È probabilmente il giorno più triste della mia vita». E ora si aspetta l’impatto della tempesta sugli Stati Uniti, la east cost si sta preparando. Secondo il National Hurricane Center «l'uragano si muoverà pericolosamente vicino alla costa della Florida fra lunedì e martedì notte», Sono previste raffiche di vento a 350 chilometri all’ora. Anche la Georgia, la Carolina del Nord e del Sud hanno dichiarato lo stato di emergenza.Il governatore della Carolina del Sud, Henry McMaster, ha diramato l’ordine di evacuazione di tutta la costa. Si prevede il movimento di circa un milione di persone.E’ arrivato anche un tweet di Donald Trump preoccupato da quello che può succedere: "Dorian si sta muovendo ed è molto difficile da predire, tranne che per il fatto che è il più grande e forte che abbiamo visto in decenni. Restate al sicuro!".