Nuovo scandalo in casa Amazon: in Cina in violazione della legge molti bambini e adolescenti di età inferiore a 16 anni sono stati costretti a lavorare di notte e fare straordinari per produrre i dispositivi smart speaker Alexa e le tablet Kindles. Lo rivela il Guardian sulla base di documenti compromettenti relativi a condizioni di lavoro illegali per più di mille studenti tra i 16 e i 18 anni impiegati per l’assemblaggio dei dispositivi elettronici da parte del suo fornitore, Foxxcon.

I documenti trafugati sono stati trasmessi al gruppo “China Labor Watch’” e condivisi con il Guardian. Se le leggi cinesi consentono di far lavorare studenti di età pari o superiore a 16 anni, vietano che gli scolari lavorino la notte. Non solo è avvenuto con regolarità ma gli adolescenti hanno raccontato di essere stati letteralmente «costretti», di «non avere avuto altra scelta».

Dai documenti emerge che gli studenti sono stati arruolati nelle scuole e nei college tecnici della città di Hengyang e dintorni, nella provincia dello Hunan. Venivano classificati come “stagisti” mentre i loro insegnanti erano pagati per per convincere gli alunni meno “collaborativi” ad accettare lavoro straordinario oltre ai turni regolari.