Come aveva fatto capire durante un comizio a Pescara la sera dell'8 agosto, Matteo Salvini ha dato il via ufficiale alla crisi, almeno dal punto di vista formale. MOZIONE CONTRO CONTE Al Senato la Lega ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La presidente di palazzo Madama, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha subito convocato la conferenza dei capigruppo. In quella sede si dovrà decidere sui tempi di discussione e votazione della mozione. Salvini dunque ha accellerato sulla strada della crisi avvertendo i suoi di tenersi pronti ma nel caso la capigruppo dovesse decidere a maggioranza la discussione si dovrebbe tenere intorno il 19-20 agosto. I PROSSIMI PASSI La precipitazione imposta dalla Lega è anche il frutto della determinazione di Conte a presentarsi al Parlamento invece di dimettersi come avrebbe voluto Salvini il quale ora spiegherà perchè ha voluto staccare la spina. Il percorso istituzionale affida a Sergio MattareLla che deciderà se affidare un incarico ancora a Conte, ove esplorare le possibilità di costituire un'altra maggioranza o, in alternativa, rivolgersi ad una personalità terza che potrebbe fare a meno della fiducia. In quel caso si dovrebbe trattare di un semplice traghettatore che porti fino alla data delle elezioni, presumibilmente ad ottobre.