Ancora un’odiosa aggressione antisemita in Germania. A Monaco due persone hanno aggredito, con insulti e sputi, la famiglia di un rabbino. Lo ha riferito la trasmissione Report Muenchen dell’emittente Ard, la polizia ha successivamente confermato la notizia, preannunciando ulteriori dettagli. Negli ultimi tempi si sono moltiplicati in diverse città tedeschi episodi del genere.

L'ATTACCO DI AMBURGO Ad Amburgo lo scorso giugno è stato minacciato e preso a sputi davanti alla sede del municipio il rabbino locale Shlomo Bistritzky mentre era in compagnia di un’altra persona. La settimana scorsa è toccato al rabbino berlinese Yehuda Teichtal, insultato in arabo da due uomini mentre si trovata con i suoi figli nei pressi della sinagoga di Wilmersdorf.

La presidente della comunità ebraica di Monaco, Charlotte Knobloch, ha definito questi assalti come «sintomatici per l’attuale difficile situazione per tanti ebrei».

UNA SITUAZIONE D'INSICUREZZA La sicurezza negli spazi pubblici dovrebbe essere scontata per tutti, dice Knobloch, mentre invece per i membri della comunità ebraica si allontana sempre di più: «Il senso di sicurezza deve essere ricostruito il prima possibile, affinchè fatti come quelli che si sono verificati in questi giorni non si possano più ripetere». Di recente aveva fatto scalpore e sollevato una bufera di polemiche l’affermazione del responsabile per la lotta all’antisemitismo del governo tedesco, Felix Klein, secondo il quale in certi luoghi in Germania è ormai «sconsigliabile» portare la kippah.