Raggi isolata. Imperativo categorico: smentire le voci sui dissidi interni. Per ora. «Il Movimento 5 Stelle è compatto», twitta la sindaca di Roma, Virginia Raggi, subito rilanciata dal capo politico Luigi Di Maio, che ribadisce: «Più ci attaccano e più ci rafforzano».

Polemica inventata?

Dunque, nessun dissidio tra i vertici pentastellati e la prima cittadina romana. E quel «io con i 5 Stelle non ci parlo più», attribuito a Raggi e pubblicato dal Corriere della Sera, sarebbe solo invenzione della stampa. Almeno secondo quanto sostiene la diretta interessata, sostenuta dal vice premier.

«Da alcuni media ennesimo e inutile tentativo di dividerci», scrive l’inquilina del Campidoglio. «Con Luigi Di Maio rapporto solido. Uniti a testa alta».

E se non fosse abbastanza chiaro, nel pomeriggio ci pensano le pagine Facebook del Movimento romana a ribadire il concetto: «È ormai evidente che non sanno più come attaccarci e si stanno convertendo al gossip, sì gossip puro al 100%!», scrivono i grillini capitolini.

«A qualcuno dà chiaramente fastidio vederci così uniti e sperano di dividerci con le fake- news. Poveri illusi. I giornali così sono buoni solo per incartare il pesce, pulire i vetri o per raccogliere le deiezioni canine. Dite che è per questo che qualche copia ancora la vendono?», si domanda ironicamente l’amministratore del post. Ma almeno i quotidiani si stampano su carta riciclata, rispettando l’appello di Ama, la municipalizzata dei rifiuti, a «contenere al massimo la produzione» di spazzatura.

Emergenza rifiuti e poteri forti

Mentre i romani fanno lo slalom turandosi il naso tra cassonetti e fauna urbana, i grillini cercano sempre una causa esterna cui addossare le proprie responsabilità: i giornalisti, i “poteri forti” o il Pd non fa differenza. Tutto può essere utilizzato all’occorrenza. Anche sull’emergenza rifiuti capitolina.

«È ora di dire basta. Roma e i romani non possono essere ostaggio di un personaggio come Zingaretti che utilizza le istituzioni che presiede per meschini giochi politici», recita un post pubblicato sul Blog delle stelle.

«Da oltre un mese Roma aspetta l’ordinanza regionale che consenta ad Ama di portare i rifiuti negli impianti di smaltimento. Solo ieri, messo alle corde, Zingaretti ha diramato l’ordinanza. Ma si tratta di un’ordinanza “inapplicabile”», proseguono i pentastellati sul loro organo ufficiale.

Caso risolto dunque: tutta colpa di Zingaretti. Il Movimento 5 Stelle non commette errori, al massimo sbaglia in buona fede, come quando si presenta davanti ai cancelli dell’impianto di rifiuti sbagliato per denunciare presunte inefficienze nel servizio. Peccato da poco.

Virginia Raggi gode del sostegno di tutto il Movimento, è il messaggio che adesso i vertici 5S fanno circolare. Cn buona pace di Di Battista che solo poche ore prima si sentiva in dovere di schierarsi al fianco della sindaca contro tutti quelli che «si sono messi in testa di buttarla giù».