Il pm di Roma Francesco Dall’Olio ha chiesto 2 anni di reclusione per l’ex capo del personale in Campidoglio Raffaele Marra, accusato di abuso d’ufficio per la nomina di suo fratello Renato a capo del dipartimento Turismo del Comune. Per la stessa vicenda, lo scorso 10 novembre la sindaca Virginia Raggi è stata assolta dall’accusa di falso. Secondo l’accusa, il ruolo di Marra fu «assolutamente attivo», mentre «avrebbe dovuto astenersi». Un danno al tessuto sociale, secondo il pm: Marra aveva la possibilità di esercitare la sua influenza sulla nomina e lo fece il 26 ottobre del 2016 nel suo ufficio con l’ex assessore al Commercio Adriano Meloni e il responsabile del personale Antonio De Santis, quando si decise la nomina di Renato. Un «abuso» che ha consentito a Renato Marra di ottenere una nomina di terza fascia a scapito «degli altri concorrenti».