Lui ufficialmente non ha ancora accettato, ma una cosa è certa: il nuovo segretario del Pd, Nicola Zingaretti, lo vuole candidare Pietro Bartolo alle prossime elezioni Europee. Dopo il rifiuto del sindaco di Riace Mimmo Lucano, il medico di Lampedusa è il profilo ideale per il nuovo corso dem. Fin dal ’ 92 Bartolo si occupa delle visite ai migranti che arrivavano sull’isola. È stato in prima fila nei soccorsi ai sopravvissuti della strage del 3 ottobre 2013 quando delle fiamme su un peschereccio all'Isola dei Conigli carico di oltre 500 migranti causarono 368 vittime, nonostante qualche settimana prima fossa stato colpito da un'ischemia cerebrale.

Prende parte al film Fuocoammare di Gianfranco Rosi, che nel febbraio 2016 ha vinto l'Orso d'oro al festival di Berlino, e ha ottenuto una candidatura nella categoria ' Miglior Documentario' agli Oscar 2017. Ma ufficialmente Bartolo deve ancora accettare: «Non è vero assolutamente. Devo ancora decidere, vedere», spiega il medico di Lampedusa, contattato da LaPresse. «Io sono in quota Demos, democrazia solidale. Mi hanno contattato quelli del mio partito per vedere se ero disponibile. Loro si metteranno d'accordo ma io devo ancora decidere aggiunge - Io ho il mio lavoro qui ed è quello a cui tengo piu di tutto. Loro li chiamano migranti, ma per me sono persone. Spero che chi oggi ci sta governando cominci a pensare che si tratta di esseri umani. Se così fosse sarei più libero per una eventuale candidatura. Non è che aborro l'idea, potrebbe anche essere... ma intanto il mio pensiero è qua. Dipende da come riesco a sistemare le cose qua a Lampedusa, non è facile», conclude.