Il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma ha inviato ieri al ministro della Giustizia il proprio parere su una parte importante dei decreti attuativi che gli sono stati inviati il 27 ottobre scorso. Il Garante – si legge in un comunicato ufficiale – ha riferito che ha effettuato un’analisi articolata e dettagliata del testo relativa esclusivamente a quanto ricevuto finora. Questo riguarda una parte del lavoro svolto dalle Commissioni nominate dal ministro riguardanti i temi della sanità penitenziaria, della semplificazione dei procedimenti, giurisdizionali e non, dell’eliminazione di automatismi e preclusioni per l’accesso, da parte di detenuti e internati, ai benefici penitenziari, del rafforzamento dei diritti dei detenuti e internati e del lavoro penitenziario. Esprimendo il complessivo apprezzamento per il testo presentato, in uno spirito di cooperazione, il Garante nazionale ha formulato indicazioni di necessarie integrazioni e modifiche a singoli articoli, nel perimetro definito dai criteri direttivi della legge delega e nella prospetti- va indicata dall’ampio dibattito sviluppato dagli Stati generali dell’esecuzione penale. Il Garante – che è tenuto a esprimere il proprio parere su ogni proposta di legge relativa al proprio ambito di competenza – resta in attesa della restante parte dello schema di decreto, riaffermando la propria disponibilità a esprimere analoghi pareri sui testi che perverranno, negli stessi tempi rapidi che si sono osservati in questa occasione.

Un plauso alla celerità e accuratezza del lavoro di Mauro Palma in merito alla visione dei decreti, giunge da Rita Bernardini, della presidenza del Partito Radicale, che assieme all’avvocatessa Deborah Cianfanelli, presidente del comitato Radicale per la Giustizia “Pietro Calamandrei”, sono al 19esimo sciopero della fame per chiedere che vengano al più presto approvati i decreti attuativi per la riforma dell’ordinamento penitenziario. Nel frattempo il ministro Orlando ha fatto sapere che convocherà i sindacati della polizia penitenziaria per discutere i contenuti dei decreti attuativi.