Torna il terrore in Russia nel giorno in cui il presidente Vladimir Putin è in visita a San Pietroburgo dove avrebbe dovuto incontrare per colloqui il presidente bielorusso Lukašenko.. Dieci persone sono infatti rimaste uccise, secondo i primi dati raccolti, in due esplosioni avvenute nel vagone della metro di San Pietroburgo, alla fermata Sennaya ploshad. si tratta ovviamente di un bilancio provvisorio destinato ad aggravarsi con il passare delle ore. La prima a diffondere la notizia di quello che con ogni probabilità è un attacco terroristico è stata l'agenzia Tass, citando sue fonti nei servizi di emergenza. Stando alla stessa fonte, ci sono almeno cinquanta feriti, ma il loro numero è ancora da definire. Dopo le esplosioni sette fermate della metropolitane sono state chiuse. Secondo le testimonianze delle vittime, riportate dalla Ria Novosti, le esplosioni sono state due, la seconda anche alla fermata 'Tekhnologhichesky Institut'. Rafforzata la sicurezza anche nella capitale Mosca: «La metro di Mosca - si legge in una nota postata su Telegram- sta prendendo misure di sicurezza addizionali nel contesto della legge federale sulla sicurezza del trasporto russo. Le autorità della metro di Mosca sono pronte a fornire ogni assistenza alla metro di San Pietroburgo se necessario»