Va in scena oggi l'ultimo giorno della kermesse renziana, tutta radunata al Lingotto di Torino, luogo simbolo del Partito Democratico di Walter Veltroni. Dal palco intervengono i big del Pd, con il governo in prima fila. E il sostegno diretto arriva anche dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che twitta Prende la parola anche Matteo Orfini, ex Giovane turco di sponda orlandiana e ora sostenitore dell'ex premier: Sinistra è una parola bella davvero che si porta dietro una storia, che è speranza e passione, noi dobbiamo sempre stare attenti a maneggiare la parola sinistra che non va chiusa in uno spazio angusto, che non può essere minoranza o essere chiusa in un partitino. La sinistra italiana siamo noi, è il Pd, poi ci interessa discutere con tutti". E parla anche del nuovo Campo progressista dell'ex sindaco di Milano: "Con Pisapia - ha aggiunto - vogliamo continuare a lavorare e combattere insieme e siamo interessati a ciò che si muove intorno". Al Lingotto il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli: "Va bene Matteo Renzi e Maurizio Martina, ma accanto a loro mancano due giovani leader donne. Lo dico a Matteo e Maurizio: c'è una mancanza". Sfilata di ministri sul palco renziano: si susseguono Dario Franceschini, Marco Minniti e Marianna Madia, oltre alla presenza in sala di Gentiloni. "Una leadership giovane e forte la si discute, la si corregge ma non si ammazza. Dobbiamo liberarci dalla sindrome della sinistra che ammazza i suoi figli. Per troppo tempo la sinistra ha ucciso i suoi figli". Lo dice Marco Minniti.