Dopo settimane di annunci, i deputati repubblicani hanno presentato la bozza del provvedimento per sostituire l"Affordable Care Act', ovvero la riforma sanitaria voluta dall'ex inquilino della Casa Bianca Barack Obama e per questo più nota come Obamacare, che il presidente Donald Trump ha promesso di abolire. La proposta di legge, denominata "American Health Care Act", riduce in modo significativo i sussidi federali con il venir meno di tassazioni mirate, come quelle sulle compagnie assicurative, sulle case farmaceutiche, sulle classi più abbienti. Saranno previsti dei crediti fiscali legati all'età e al reddito. Viene cancellata l'assicurazione obbligatoria per i privati e per i dipendenti della grandi società (a carico del datore di lavoro) mentre sarà mantenuta fino al 2020 l'espansione di Medicaid, il programma di cure garantite alle persone a basso reddito. Si lascia campo libero alle compagnie assicurative che potranno, ad esempio, far pagare agli anziani il triplo rispetto a quello che pagano i giovani. Resta l'obbligo di assicurare chi presenta condizioni mediche preesistenti ma con la possibilità, per le assicurazioni, di incrementare il premio del 30% per chi è senza copertura da troppo tempo. I figli saranno coperti dall'assicurazione dei genitori fino a 26 anni. "'The American Health Care Act' è un piano per buttare giù i costi, favorire la concorrenza, dare ad ogni americano accesso ad assicurazioni sanitarie di qualità, ha commentato lo speaker della Camera, Paul Ryan. "Protegge i giovani adulti e i pazienti con condizioni preesistenti", ha aggiunto Ryan, assicurando che l'iter di approvazione sarà "trasparente". Il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha definito il provvedimento "un importante passo verso il ripristino delle scelte sanitarie e della convenienza". Il presidente Donald Trump "è ansioso di lavorare con entrambe le Camere del Congresso per cancellare e rimpiazzare l'Obamacare", ha dichiarato Spicer. "La Trumpcarè non rimpiazza l"Affordable Care Act' ma costringe milioni di americani a pagare di più per meno cure", ha tuonato il leader di minoranza al Senato, il democratico Chuck Schumer. E se i democratici alzano le barricate, alcuni repubblicani non nascondo scetticismo. Il Grand Old Party (Gop) controlla la Camera dei Rappresentanti con 52 seggi contro i 48 dei democratici e ciò significa che sarebbero sufficienti tre defezioni repubblicane per non far passare la legge, fermo restando il no compatto dell'opposizione. "Voglio capire quale sarà la copertura, quale sarà il costo", ha avvertito il senatore Gop, Bill Cassidy, avvertendo che procedere "senza avere i dettagli" appare complicato.