È Aosta la località italiana in cui si vive meglio. È quanto emerge dall’indagine sulla “Qualità della vita” pubblicata domenica da Il Sole 24 Ore, giunta alla 27esima edizione, che ogni anno mette a confronto la vivibilità nelle province italiane su una serie di indicatori.

Al secondo e al terzo posto della classifica si confermano Milano e Trento, balzo in avanti per Belluno che dalla 17esima posizione del 2015 sale in quarta. Terzultima Napoli, all’ultimo posto ancora una realtà del Mezzogiorno, Vibo Valentia. Risultati poco lusinghieri per tutta la Calabria.

Roma si posiziona 13esima, spinta dal valore del patrimonio immobiliare e dai flussi turistici legati al Giubileo. La provincia della Capitale recupera così tre posizioni rispetto al piazzamento dello scorso anno. Resta comunque il divario tra Nord e Sud, quello tra le province di maggiori dimensioni frenate dai nodi sicurezza e ambiente nel loro slancio in avanti, e spiccano le realtà medie o piccole – spesso beneficiate dall’autonomia – in evidenza come modelli di vivibilità. L’indagine de Il Sole 24 Ore ogni anno mette a confronto la vivibilità nelle province italiane su un’ampia serie di indicatori ( aggiornati al 2015 e al 2016) articolati in sei settori d’indagine: affari, lavoro e innovazione; reddito, risparmi e consumi; ambiente, servizi e welfare; demografia, famiglia, integrazione; giustizia, sicurezza, reati; cultura, tempo libero e partecipazione.

Così ecco Aosta che per la terza volta in 27 anni di indagine ( le precedenti nel 1993 e nel 2008) si impone come la “ migliore”, forte soprattutto delle performance nei capitoli relativi all’economia, alla demografia e all’ordine pubblico. Tris, negativo, anche per Vibo Valentia. Al penultimo posto Reggio Calabria ( ultima nell’edizione del 2015). Nella classifica delle ultime cinque province spicca Crotone, che perde ben 17 posizioni rispetto all’anno scorso anno e si posiziona al 106° posto. Sale di 16 invece Messina ( da 104esima a 88esima).

Non sono mancate le reazioni. Entusiasta il presidente della Lombardia Roberto Maroni, per il primo posto nella sanità: «Sono orgoglioso di questo risultato». Perplesso il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: «Queste statistiche, dominate dai parametri del consumismo, non mi convincono. Io vedo una città in grandissimo cambiamento, gente entusiasta, turisti innamorati».