Paura per Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia era stato dimesso il 30 marzo, e in precedenza era stato ricoverato nel gennaio del 2022 per controlli della durata di otto giorni, sempre al San Raffaele. Sarebbe arrivato con affanno respiratorio insieme alla compagna Marta Fascina. È stato sottoposto a una tac, in attesa di altri accertamenti.

Sarebbero dei problemi cardiovascolari la causa del nuovo ricovero, ma la sua situazione sarebbe stabile e si troverebbe “in uno stato stazionario ma vigile, come riferiscono fonti di Forza Italia. Berlusconi, 86 anni, dovrebbe rimanere al San Raffaele per qualche giorno. Gli unici che hanno accesso e hanno potuto vederlo sono i familiari: tutti i figli, il fratello e Marta Fascina. Paolo Berlusconi, uscendo dall’ospedale ai cronisti ha detto: “È stabile, è una roccia, ce la farà anche stavolta. Il suo umore? Il nostro è buono”.

Come ha spiegato Antonio Tajani: “Silvio Berlusconi parla ed è stato ricoverato perché non era stato risolto il problema di un’infezione precedente”. Per il leader di Forza Italia si sarebbe riproposto lo stesso problema di ossigenazione, dovuto anche agli effetti del post Covid, che aveva indotto i sanitari a ricoverarlo a fine marzo. Un problema che protraendosi porta all'affaticamento del sistema vascolare e dei polmoni riproducendo anche i sintomi caratteristici della polmonite anche se non si tratta di polmonite.

La notizia del suo ricovero ha fatto il giro del mondo e al Cavaliere sono arrivati attestati unanimi di una pronta guarigione. L'aula del Senato, nel corso della chiama dei senatori per il voto di fiducia sul decreto Suberbonus, ha tributato un applauso spontaneo al nome dell'ex presidente del Consiglio, dichiarato “assente” dal senatore segretario. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si Twitter ha scritto: “Un augurio sincero e affettuoso di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano. Forza Silvio”. Stesso augurio “da parte mia e di tutto il gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera” del capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti. E così il presidente del Senato, Ignazio la Russa: “A nome del Senato e mio personale formulo sinceri e affettuosi auguri di pronta guarigione al senatore e amico Silvio Berlusconi. Ti aspettiamo in Aula”.

Per il senatore di Forza Italia e viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, “è l’esempio della capacità di reagire a ogni situazione. Gli mandiamo il nostro abbraccio e il nostro incoraggiamento, con un augurio di pronta guarigione. Lo aspettiamo a lavorare insieme a noi con la passione di sempre”. In un tweet il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha scritto: “Lo aspettiamo per continuare a lavorare insieme per l’Italia”.

“Forza Silvio. L'augurio è di vederti quanto prima al lavoro” è il messaggio dei capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Mentre Matteo Salvini su facebook ha scritto: “Forza Silvio, l'Italia ti aspetta!”.

Anche Maurizio Lupi ha lasciato il suo messaggio: “Siamo vicini al presidente Silvio Berlusconi e gli auguriamo di rimettersi presto per continuare a dare il suo contributo di passione e di idee alla politica e alle istituzioni. Forza Cav, siamo con te”. “Faccio un grande in bocca al lupo a Silvio Berlusconi, che è di nuovo ricoverato al San Raffaele”, ha fatto sapere il senatore di Italia viva, Matteo Renzi. Anche da parte di Carlo Calenda, leader di Azione, è giunto il messaggio al Cav: «La storia di Berlusconi è irripetibile. Più grande della vita. Da questo punto di vista è un leone, certamente. Non l’ho mai votato, sono un su avversario. L’impronta che ha lasciato è quella del leaderismo. Oggi contano molto di più i leader dei partiti. Lui ha intercettato, con la grande crisi dei partiti successiva a Mani pulite, questo mutamento che era già in atto in altri Paese e l’ha interpretato in un sistema complicato come il nostro di repubblica parlamentare piena”.

Marcello Dell’Utri, ex senatore di Forza Italia e amico di vecchia data di Berlusconi, contattato telefonicamente da LaPresse, ha dichiarato: “Se la vita di Silvio Berlusconi fosse un libro sarebbe ’L’elogio della follia’, di Erasmo da Rotterdam, così come ’L’Utopia’ di Tommaso Moro. Entrambi libri che lui ama e conosce molto bene». Adriano Galliani, ad del Monza calcio e da sempre vicino a Berlusconi, sui social sotto una foto del Cavaliere allo stadio con la sciarpa del Monza ha scritto: «Affettuosi auguri, caro presidente, da tutta la grande famiglia biancorossa».