Moltissime le corone di fiori, non solo quelle istituzionali ma anche gli omaggi di tanti cittadini. Tra le molte, spicca quella dei detenuti di Rebibbia.L'ultimo saluto laico al leader Radicale Marco Pannella, morto a 86 anni il 19 maggio, è un abbraccio caloroso a un uomo che ha dato tutto se stesso per le battaglie in cui credeva.Lacrime e applausi hanno accolto il feretro, accompagnato da centinaia di persone, nella piazza dove ha risuonato il Requiem di Mozart e dove campeggia una foto di Pannella con scritto "a subito".Il feretro di Pannella è stato portato in piazza Navona, dove è stato allestito un palco. Moltissimi gli interventi in programma, tra i quali quello della presidente del partito radicale Rita Bernardini e anche quello del candidato al Campidoglio Roberto Giachetti. Sul maxischermo, poi, immagini della vita e delle battaglie di Pannella.Molto applaudita è stata anche la compagna di tante lotte, Emma Bonino, che dal palco ha detto che Marco Pannella "è stato soprattutto irriso, deriso, quando non vilipeso e penso che alcuni omaggi postumi puzzano di ipocrisia lontano un miglio". Ma l'ex ministro degli Esteri ha aggiunto: "Benvenuti se vi siete ricreduti, ma il modo migliore per onorarlo è fare più attenzione alle battaglie che aveva e che abbiamo in corso".