Nuovo appello del Papa per l'abolizione della pena di morte. Bergoglio, incontrando il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, cura anche l'Iran. «Il diritto alla vita è minacciato anche laddove si continua a praticare la pena di morte, come sta accadendo in questi giorni in Iran - dice Bergoglio - in seguito alle recenti manifestazioni, che chiedono maggiore rispetto per la dignità delle donne».

«La pena di morte - scandisce - non può essere utilizzata per una presunta giustizia di Stato, poiché essa non costituisce un deterrente, né offre giustizia alle vittime, ma alimenta solamente la sete di vendetta. Faccio, perciò, appello perché la pena di morte, che è sempre inammissibile poiché attenta all'inviolabilità e alla dignità della persona, sia abolita nelle legislazioni di tutti i Paesi del mondo. Non possiamo dimenticare che fino all'ultimo momento, una persona può convertirsi e può cambiare».