Il Presidente dell’Ucraina
Volodymyr Zelensky chiede l’ammissione immediata del suo Paese nell’Unione europea. «Il nostro obiettivo è quello di essere insieme a tutti gli europei e soprattutto di esserlo su base uguale. Sono sicuro che è la cosa giusta. Sono sicuro che è possibile», ha affermato.
«Chiediamo l’adesione immediata attraverso una nuova procedura speciale», ha aggiunto in un video messaggio. Il presidente ucraino inoltre ha rivolto un appello ai soldati russi entrati in Ucraina esortandoli a deporre le armi. «
Deponete le armi, partite, non credete ai vostri comandanti, a chi fa propaganda. Salvate le vostre vite», ha dichiarato in un messaggio video in russo.
Smentita la conquista russa della compagnia Energoatom
La compagnia energetica statale ucraina
Energoatom ha definito falsa la notizia diffusa da Mosca secondo cui le truppe russe avrebbero preso il controllo della centrale nucleare di
Zaporizhzhia. «Attualmente, tutte e quattro le centrali nucleari sono sotto il controllo dell’Ucraina e funzionano normalmente.
Energoatom sta adottando tutte le misure necessarie per proteggere le centrali nucleari». L’impianto di
Zaporizhzhia, nel sud
dell’Ucraina, è la più grande centrale nucleare d’Europa. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato oggi di averne assunto il controllo.
Salvini: «La priorità è fermare la guerra, non l'ingresso dell'Ucraina nella Nato»
L’ingresso dell’Ucraina nella Nato? «In questo momento va fermata la guerra», risponde a ’Mattino Cinquè il leader leghista Matteo Salvini. «Quando c’è una guerra la mia unica idea è fermare la guerra», rimarca l’ex ministro dell’Interno: «Queste riflessioni si fanno quando i missili e le bombe hanno smesso di cadere sulle case e sugli ospedali».
«I giornalisti non vadano in Ucraina»
«Alla luce dell’aumento degli attacchi e degli scontri diffusi su tutto il territorio ucraino, si sconsiglia vivamente - come già indicato a più riprese nelle scorse settimane- giornalisti, foto e cine operatori a effettuare ogni spostamento verso l’Ucraina». È quanto si legge sul sito Viaggiare sicuri dell’Unità di crisi della Farnesina, che allo stesso tempo raccomanda nuovamente a tutti i giornalisti e foto/cineoperatori, già presenti nel Paese, di restare al sicuro, in luoghi chiusi. Ogni spostamento via terra all’interno e verso l’esterno del Paese con i mezzi disponibili deve essere valutato con estrema cautela.