E' di almeno 39 morti (tra loro 24 stranieri) e 69 feriti il bilancio parziale di un attacco avvenuto in una famosa e affollatissima discoteca di Istanbul. L'attacco non è ancora stato rivendicato ma le caratteristiche - almeno secondo Al Jazeera - fanno pensare a un attentato a firma Isis. Alcuni testimoni riferiscono che l'assalitore gridava "Allah Akbar" . L'attacco è avvenuto verso l'1:30 ora locale, le 23:30 in Italia. Sul numero degli assalitori ancora non c'è certezza: solo uno, secondo fonti ufficiali; fino a tre, secondo testimoni e media locali. E il ministero dell'Interno turco afferma che l'assalitore sarebbe ancora in fuga. Il locale preso di mira è il 'Reina': un rinomato nightclub sulle rive del Bosforo posto nel quartiere di Ortakoy nel distretto di Besiktas, parte europea di Istanbul. Al momento dell'attacco, nel night ci sarebbero state tra le 500 e le 600 persone. L'attentatore avrebbe prima ucciso un poliziotto e una guardia giurata all'ingresso, per poi entrare nel locale e iniziare a sparare a caso sulla folla. Molti si sarebbero perfino gettati nelle acque gelide dello stretto per sfuggire alla morte. Circa 60 le ambulanze accorse sul posto. Fonti della polizia riferiscono che il killer sarebbe riuscito a scappare mischiandosi tra i clienti del locale che cercavano di mettersi in salvo.  Al momento dell'attacco terrorista, nella discoteca c'erano oltre 600 persone. Il video del momento in cui l'uomo entra armato nel locale https://www.youtube.com/watch?v=1nrqJN1xJfU LE VITTIME Tra le 24 vittime straniere dell'attentato ci sono anche cittadini di Paesi arabi. Lo ha riferito il ministro della Famiglia turco, Fatma Betul Sayan Kaya, specificando che si tratta di sauditi, marocchini, libanesi e libici. A questi si aggiunge, riferisce il ministero degli Esteri israeliano, una ragazza arabo/israeliana, la 19enne Lian Zaher Nasser mentre alcune sue amiche risultano ferite. Un gruppo di italiani è scampato all'attentato gettandosi a terra non appena sono stati esplosi i primi colpi. Lo riferisce Tele Modena, sottolineando che si tratta di tre modenesi e alcuni loro amici bresciani e palermitani che da tempo vivono nella capitale turca per ragioni di lavoro. La gente festeggiava e mangiava, riferiscono all'emittente, e quando sono stati esplosi i primi colpi è scattato il panico. Secondo la loro ricostruzione, due sarebbero stati i punti di fuoco: la pista al centro del locale e il piano superiore. Molte persone sono rimaste ferite nella calca e anche gli italiani hanno riportato escoriazioni e contusioni di lieve entità. CACCIA ALL'UOMO In queste ore è iniziata una gigantesca caccia all'uomo estesa all'intero Paese, con il coinvolgimento di almeno 17.000 agenti, per catturare il terrorista che il governo turco dice essere riuscito a fuggire dopo aver compiuto, con dei complici - stando a dei testimoni - la strage di Capodanno. NUOVO ALLARME l'Isis sta progettando "una strage" ricorrendo ad armi chimiche in Gran Bretagna. A lanciare l'allarme in un'intervista al Sunday Times il viceministro responsabile della Sicurezza Interna, Ben Wallace, secondo il quale i vertici dell'intelligence ritengono che la massima "aspirazione" di Isis sia usare i gas impiegati gia' in Siria Iraq, sul suolo britannico. Wallace ha rivelato che le agenzie di intelligence hanno condotto numerose esercitazioni per gestire quello che definisce "l'incubo" del Paese.