“Scendete dall’aereo: puzzate!”. L’incredibile insulto ricevuto a bordo ha spinto alcuni passeggeri afroamericani che sono stati fatti scendere da un volo dell’American Airlines a gennaio hanno fatto causa alla compagnia aerea, sostenendo di essere stati vittime di discriminazione razziale, precisando di essere stati allontanati per una lamentela relativa al loro odore.

Tre passeggeri hanno intentato una causa presso il tribunale federale di New York: prima del decollo è stato detto loro di lasciare il volo e gli stessi passeggeri hanno notato altri cinque afromaericani a cui era stato ordinato di scendere dal velivolo. I tre, che non si conoscevano e che erano seduti in parti diverse dell’aereo, hanno detto che un dipendente della compagnia aerea ha detto loro che erano stati allontanati perché un assistente di volo si era lamentato dell’odore di un passeggero. Gli uomini hanno riferito di aver risposto che sembrava loro di esser stati allontanati solo a causa della loro razza.

American Airlines aveva offerto ai passeggeri di prenotare un altro volo, ma quando, dopo circa un’ora, è stato chiaro che non c’erano altri voli disponibili quella sera, è stato permesso loro di salire a bordo dell’aereo. «Se American Airlines ha ricevuto un reclamo su un passeggero afroamericano con un cattivo odore corporeo, ma non lo ha potuto verificare, la soluzione non sarebbe dovuta essere quella di espellere otto uomini afroamericani dall’aereo», ha detto Susan Huhta, avvocato specializzato in diritto del lavoro, che rappresenta legalmente i tre uomini.

La compagnia ha dichiarato che sta esaminando le richieste di risarcimento: «Prendiamo molto sul serio tutte le denunce di discriminazione e vogliamo che i nostri clienti abbiano un’esperienza positiva quando scelgono di volare con noi», ha dichiarato American Airlines in un comunicato. «I nostri team stanno attualmente indagando sulla questione, in quanto le affermazioni non riflettono i nostri valori fondamentali o il nostro scopo di prendersi cura delle persone».