I Comuni hanno approvato a larghissima maggioranza, 498 sì e solo 114 no, il testo di legge presentato dal governo conservatore di Theresa May per avviare le procedure previste dall'articolo 50 del trattato di Lisbona e dare il via alle operazioni per la Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Ue come deciso dal referendum del 23 giugno scorso. Il testo passa ora all'esame dei Lords dove è prevista una maggiore resistenza ma che non è in grado di bloccare il provvedimento sul quale l'ultima parola spetta comunque ai Comuni. May era stata costretta dalla Corte Suprema a far passare il provvedimento dal Parlamento dopo che già l'alta Corte di Giustizia di Fleet Street aveva accolto un ricorso presentato da alcuni cittadini sulla necessità di un passaggio parlamentare della Brexit. Per il premier sarebbe bastato il principio della "prerogativa reale" di cui gode il governo britannico per prendere atto dell'esito dl referendum e procedere con l'addio a Bruxelles.